Bridgerton - La terza stagione completa
A partire da oggi Bridgerton torna su Netflix con gli ultimi quattro episodi della terza stagione, un mese dopo l'uscita delle prime quattro puntate. Qui la nostra recensione della prima parte.
Grazie a Netflix abbiamo avuto la possibilità di vedere quinto e sesto episodio in anteprima.
Di seguito qualche nostra considerazione sulla serie di punta ideata da Shonda Rhimes e sulla sua impeccabile capacità di stregare i cuori di milioni di spettatori.
A una settimana dal rilascio, la prima parte di questa terza stagione ha ottenuto un totale di 165 milioni di ore visualizzate, restando ferma al primo posto nelle classifiche di numerosi paesi nonostante la riduzione delle ore fruibili. Un’ottima performance iniziale soprattutto se messa a confronto con le 193 milioni di ore visualizzate della seconda stagione nella prima settimana, che a differenza di questa era completa di tutti gli episodi. Nei suoi primi 92 giorni (lasso di tempo considerato fondamentale dalla piattaforma come criterio per monitorare l'andamento di un prodotto e deciderne il suo destino) aveva ottenuto un totale di 797 milioni di ore visualizzate, ovvero circa 93 milioni di visualizzazioni totali complete.
Le premesse per l’andamento della terza stagione ci fanno ipotizzare che queste cifre saranno superate in breve tempo.
Bridgerton ribadisce nuovamente il suo primato nel settore posizionandosi al terzo posto nella classifica degli originali Netflix più visti di sempre (subito dopo La Casa de Papel e Stranger Things). Un traguardo veramente notevole se si pensa che gran parte degli abbonati a Netflix si rifiuta a priori di dare una possibilità alla serie in quanto “spaventati” o disinteressati da un prodotto che ha come marchio di fabbrica quello di essere portavoce di un registro fiabesco destinato ad un pubblico prettamente femminile, essendo tratta dalla saga di romanzi rosa scritti da Julia Quinn. Ad oggi nessun'altra serie del genere romantico è ancora riuscita ad ottenere questi risultati, e difficilmente ci riuscirà.
Nonostante ciò, se parlando di numeri si è sempre in salita, lo stesso discorso non può essere fatto sull'indice di gradimento, che va gradualmente a diminuire come spesso accade a tanti prodotti che proseguono nel corso degli anni.
La prima fetta di episodi ha generato sfiducia nel prodotto e pareri contrastanti; in pochi si sono ritenuti completamente soddisfatti da quanto visto. Esaminando commenti e reazioni da parte dei fan sui Social Network ci si rende subito conto di come in molti si siano ritrovati d'accordo nel parlare di una sorta di “perdita della magia” che caratterizzava la serie dai suoi albori. È come se lo spettatore si fosse ormai abituato al tono e al modo di trattare i temi adottato dalla serie (prima considerato novità e causa di pregio, nonché grande punto di forza), e sia ora alla ricerca di qualcosa di nuovo per ravvivare il coinvolgimento. Gran parte delle critiche accusano Colin Bridgerton e il suo scarso carisma, identificando in lui il maggiore punto debole della stagione.
Al di là del sex appeal di Colin inverosimilmente forzato, la qualità dell'intera stagione risente soprattutto della divisione in due parti. Nel primo ciclo di episodi la trama procede troppo lentamente e sembra avere come unica funzione quella di ricordare gli avvenimenti dei precedenti capitoli. L'impressione generale potrebbe dunque mutare nuovamente con il rilascio della seconda parte.
La storia inizia ad evolversi realmente solo dal quarto episodio, e dal quinto in poi torna l'azione vera e propria; finalmente vediamo innalzarsi la posta in gioco, tornano i succulenti pettegolezzi, gli scandali allettanti e notiamo subentrare diversi plot twist inseriti uno dietro l'altro, rischiando da spettatori di svenire come la protagonista spaventata dall'idea che la sua vera identità possa essere svelata.
Il quarto episodio ci aveva congedati con l’attesissima proposta di matrimonio di Colin a Penelope Featherington (Nicola Coughlan), e la narrazione riprende esattamente da quel momento aggiungendo subito altre svolte di trama che portano alcuni personaggi alla meritata evoluzione desiderata da tempo. È il caso di Portia Featherington (Polly Walker), la madre di Penelope, vittima dello stesso immutabile arco narrativo mandato avanti fin dalla prima stagione.
Portia decide di mettere da parte l'astio nutrito nei confronti della figlia, accantona il carattere pragmatico e superficiale per rendendosi finalmente conto del fatto che Penelope, da sempre considerata la Featherington più deludente e senza prospetti, è l'unica persona in grado di riscattare il nome di famiglia e acquistare una posizione degna di nota nell'alta società.
Purtroppo la matriarca non realizza tutto ciò da sola, e apre gli occhi su Penelope solo dopo essere stata rimproverata da Colin Bridgerton, che affronta sicuro la sua futura suocera per elogiare tutti i pregi di Penelope come un cavaliere valoroso pronto a difendere la sua amata.
Bridgerton torta a celebrare l'amore cieco e incondizionato, e ci vengono regalate numerose scene piene di momenti di dolcezza che innescano qualcosa di tenero anche nei cuori di chi guarda.
Con una serie del genere è semplice mettere da parte il pensiero critico per lasciarsi trasportare dalle emozioni e dell'estetica, meticolosamente messa a punto anche grazie all’aumento del budget. Più ci si addentra nel pieno della storia più ci si sente parte di un bizzarro universo di finzione costruito intorno a qualche verità storica e ai sogni condivisi in infanzia da gran parte della popolazione mondiale.
Il futuro di Bridgerton non può che essere roseo come i suoi toni, e seppure attualmente la serie sia stata rinnovata solo per una quarta stagione non ci sono dubbi che si arriverà ad un'ottava, dando la possibilità di esporre le proprie avventure romantiche a tutta la prole della famiglia Bridgerton .
Pur non avendo certezze concrete sul futuro, in numerosi hanno già iniziato a speculare su chi potrebbe essere il personaggio al centro dei gossip nella prossima stagione.
Per il momento da semplici spettatori non possiamo fare altro se non prepararci per assistere al matrimonio più discusso della stagione, tendo le orecchie aperte per sentire tutto ciò che Colin e Penelope hanno da dirci e restando all’erta per cogliere tutti gli indizi su quello che verrà.